lunedì 5 gennaio 2009

Statuto

STATUTO

Art.1
Il “Fighting Gentlemen Club”(FGC) nasce con il fine di creare un gruppo di studio, di ricerca e di pratica, di ricerca autodidattica sulle arti marziali e gli sport da combattimento. Tali attività devono essere svolte con spirito ludico, di gruppo, di ricerca del benessere e dell’armonia fisica, di arricchimento culturale, di ricerca della difesa personale e nella consapevolezza della fratellanza coi membri del Club.
Il Club non ha scopo di lucro e si auto sovvenziona.

Art.2
Il FGC deve essere di supporto a coloro che non possono o non desiderano seguire un corso regolare di arti marziali. Il Club si pone pertanto sia come surrogato (vedi art.12) sia come aggiunta ad una normale frequentazione di un regolare corso di arti marziali o sport da combattimento.

Art.3
Lo spirito del club è di gioiosa e collettiva ricerca sportiva e agonistica. Ogni membro è tenuto alla collaborazione, alla condivisione degli scopi, alla partecipazione.

Art.4
Le discipline praticate saranno quelle proposte dai praticanti e approvate da costoro stessi (e quando sarà costituito, approvate dal Direttivo).

Art.5
Il Club richiede disciplina. Non una fanatica e dogmatica disciplina. Ma un rispetto per le attività, per le finalità, per gli insegnamenti. Richiede puntualità e partecipazione. Richiede sentirsi parte di un Club di sperimentatori, di ricercatori, di curiosi praticanti.

Art.6
Il FGC si muoverà per essere regolarmente riconosciuto da organi riconosciuti e da federazioni al fine di dare una tutela assicurativa ai propri membri e di permettere ad essi di partecipare a competizioni sportive.

Art.7
Il FGC è a base autodidattica. Non esistono maestri ma solo “primus inter pares”. Il club si propone di sommare le esperienze personali a quelle possibili tramite l’informatizzazione delle risorse culturali marziali e non , libri e dvd, tramite la sperimentazione coi membri del Club stesso. Ciò non toglie che ciascuno è libero di frequentare corsi regolari e portare da questi proprie esperienze e conoscenze.

Art.8
“Fighting Gentlemen Club” significa “il club dei gentiluomini che combattono”. Proprio in quanto gentiluomini i membri del club devono essere consci di apprendere tecniche pericolose e pertanto non devono mai usare le proprie conoscenze fuori dai modi e dalle strutture del club stesso. Usare le proprie esperienze marziali contro persone comuni e per cause futili è vile. Non saranno tollerati membri che non avranno controllo della loro “marzialità” al di fuori del Club.

Art.9
Il club ha una cassa comune e si auto sovvenziona. Sono possibili offerte libere e potrebbero essere previste quote partecipative a determinati eventi o per determinate strutture. Tutto secondo le possibilità dei membri.

Art. 10
Il club si pone come fruitore autodidattico di tutti i canali culturali e informativi possibili. Pertanto nasce con un debito verso la civiltà. Non possono far parte, perciò, del Club animi e ideali razzisti, sessisti, classisti e discriminatori. I membri del Club aborriscono razzismo, sessismo, classismo, ideali discriminatori, apologie di discriminazioni e quanto di simile. Il Club è apolitico ma non asociale è filantropico ed ha fiducia per il progresso culturale, etico, sportivo e scientifico umano.

Art.11
Il FGC ha un direttivo per motivi di rapidità decisionale. Momentaneamente il direttivo nominato è fisso. Si deciderà in seguito come oltre alla componente fissa del direttivo come creare un parte di questo eleggibile dai membri del Club.

Art. 12
Il club non è in concorrenza con nessuna associazione, scuola, federazione e quant’altro esistente. Esso non ha fini di lucro e non intende essere sostitutivo della pratica marziale presso strutture o organizzazioni qualificate Fare parte di altre associazioni, federazioni, scuole ecc. consente comunque di fare parte del Club. Proprio per il suo spirito autodidattico e di contributo personale di ciascun utente è un centro di pratica, non di insegnamento puro. Le attività didattiche sono comunque volte alle finalità esposte all’art. 1 e non sono fine a se stesse. Non ci sono insegnanti o allievi. Ci sono solo membri più anziani e meno anziani, membri con cariche e senza cariche, ci sono al più “primus inter pares”. Non è un centro di eccellenza, questi sono altrove. E’ un associazione ricreativa, sportiva, culturale e amatoriale. Tutte le attività hanno una dimensione hobbistica, sebbene ci proponiamo di supportare coloro che non potendo partecipare ai regolari corsi si vogliano comunque iscrivere a tornei e competizioni.

Art. 13
Il direttivo del Club può decidere di non ammettere al FGC o di espellere da esso.
L’espulsione può essere possibile per decisione del direttivo esclusivamente.

Art. 14
Il Club ha la precisa denominazione di “Fighting Gentlemen Club” che in acronimo è “FGC” ed ha un proprio logo che è il seguente.
L’uso della denominazione del Club, della sigla e del logo è libero per i membri del direttivo e deve essere fatto previa richiesta per gli altri membri